Istopatologia Veterinaria

Istopatologia Veterinaria

Nella sezione di Anatomia Patologica del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa si effettua attività di diagnostica e ricerca istopatologica sulle malattie degli animali domestici e selvatici.

Il Laboratorio di Istopatologia Veterinaria comprende 2 unità funzionali:

  • Laboratorio di Dermatopatologia
  • Laboratorio di Istopatologia

Come contattare il laboratorio

Il Laboratorio di Istopatologia Veterinaria si trova nella sede di Pisa del Dipartimento di Scienze Veterinarie, Viale delle Piagge, 2

Personale docente: Prof.ssa Francesca Abramo  (Responsabile del Servizio di Dermatopatologia), Prof. Carlo Cantile (Responsabile del Servizio di Istopatologia)

Personale tecnico: Sig.ra Lisa Baroncini

Attività di ricerca

  1. Studio delle patologie dell’apparato tegumentario con particolare riferimento a malattie cutanee di origine infiammatoria, disturbi della corneificazione, malattie di natura infettiva e neoplastica, malattie genetiche, malattie rare. Presso il laboratorio si trovano i casi archiviati disponibili per studi retrospettivi.
  2. Istopatologia dei mammiferi domestici e degli animali da laboratorio con particolare riferimento allo studio delle malattie degenerative, neoplastiche, infiammatorie, traumatiche e alla istopatologia forense.

Servizi

Attività di diagnostica di routine con tecniche diverse (colorazioni istochimiche e di immunoistochimica) su campioni fissati in formalina

I campioni non devono essere di grandi dimensioni. Se il tessuto d’origine è voluminoso inviarne una o più porzioni rappresentativo. Possono essere inviati più campioni dello stesso paziente o più porzioni della stessa massa, in contenitori separati o nello stesso contenitore e i campioni devono essere debitamente contraddistinti (fili, punti di sutura, ago infisso). Se i campioni sono biopsie cutanee possono essere consegnate in contenitori piccoli o provette, se biopsie multiple è necessario inserire ogni biopsia in un contenitore appositamente etichettato e su cui viene segnalata la sede del prelievo (es: testa, coda, dorso).Nella scheda richiesta devono essere dettagliate le caratteristiche di ogni campione ed eventuali richieste (valutazione margini ecc..)

I prelievi devono essere inviati in adeguata quantità di formalina al 10% (corrispondente ad una soluzione di formaldeide al 4%). La quantità deve permettere una completa e rapida fissazione del campione (rapporto ottimale tra volume di formalina e campione di 9:1 e 10:1).

Per la spedizione devono essere utilizzati barattoli che non consentano la fuoriuscita di formalina, di dimensioni adeguate al volume del campione e diametro di apertura che consentano una facile estrazione del campione stesso.

Il contenitore deve riportare esternamente, in modo chiaro, il COGNOME DEL VETERINARIO, DEL PROPRIETARIO e il TESSUTO DI ORIGINE.

La scheda di accompagnamento deve riportare il maggior numero di indicazioni cliniche possibile. È fondamentale un completo segnalamento dell’animale ed un’esaustiva descrizione morfologica della lesione e dei suoi tempi di evoluzione, delle modalità di campionamento. In caso di malattie dermatologiche è necessario fare riferimento alla tipologia e distribuzione anatomica delle lesioni, nonché alla modalità di insorgenza delle stesse, alla presenza o meno del prurito, e riportare gli esami collaterali effettuati ed eventuali terapie già in corso.

 

Modulo di accompagnamento per gli esami dermatopatologici

Modulo di accompagnamento esame istopatologico

Tariffario esami dermatopatologici

Tariffario esami istopatologici

 

Tempi di risposta: 5-7 giorni lavorativi, in base alle analisi richieste.

Modalità per il ritiro del referto:

  • direttamente all’Accettazione del Dipartimento
  • per posta
  • per fax
  • per e-mail