Contratti e Convenzioni

Il Dipartimento può stipulare protocolli d’intesa/convenzioni/accordi quadro, contratti con altre università e loro strutture e con altri enti pubblici o privati per lo svolgimento in collaborazione di attività istituzionale o di attività di supporto o comunque collegate ad esse sia di interesse comune, quali per esempio attività scientifica, didattica, ricerca, sia di consulenza.

La stipula di convenzioni/accordi quadro, protocolli d’intesa deve conformarsi ai principi dettati dallo Statuto e dai Regolamenti di Ateneo (Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità D.R. 22 dicembre 2015, prot  n.49150 – in particolare l’Articolo 70 Contratti e convenzioni per prestazioni per conto terzi e in collaborazione)

Le attività devono essere svolte garantendo comunque il regolare svolgimento delle attività didattiche e scientifiche istituzionali e possono essere:

  • In collaborazione con soggetti terzi, si applica la parte del regolamento citato limitatamente alla disciplina della composizione del contributo erogato e alla partecipazione e remunerazione del personale. Può prevedere una quota a titolo di rimborso spese;
  • per conto di soggetti esterni, l’attività è individuata nel regolamento vigente di Ateneo in materia di prestazioni per conto terzi. Ha sempre contenuto patrimoniale. Le attività sono svolte in conformità alle norme contenute nel regolamento per le prestazioni conto terzi emanato con R. n. 3097 del 6 marzo 2012. https://www.unipi.it/index.php/regolamenti-di-ateneo/item/1604-area-amministrativo-contabile

I protocolli d’intesa/ accordi quadro, le convenzioni attuative e i contratti vengono necessariamente stipulati per iscritto, il che permette di documentare in modo chiaro e accurato i termini dell’accordo ed evitare eventuali contestazioni.

Protocollo d’intesa o accordo quadro è un documento che descrive un accordo bilaterale o plurilaterale fra due o più parti. Esso esprime una convergenza di interessi fra le parti, indicando una comune linea d’azione prestabilita. Costituiscono una particolare tipologia di convenzione avente come finalità quella di instaurare fra le parti una forma stabile di collaborazione per lo svolgimento di ampi programmi di interesse comune e per regolamentare future attività da svolgere in collaborazione.

La realizzazione delle attività è rimandata alla stipula di apposite convenzioni.

Non ha contenuto patrimoniale

La caratteristica di tali atti è quella di rinviare la disciplina operativa a successivi specifici accordi detti convenzioni attuative che in ogni caso richiameranno e rispetteranno quanto già stabilito nella convenzione quadro.

Non ha contenuto patrimoniale

In ambito internazionale si usa l’espressione Memorandum of Understending – MoU.

Le convenzioni attuative sono accordi tra due o più soggetti con il quale gli stessi regolano questioni di interesse comune. Esso costituisce lo strumento in genere per assicurare il coordinamento tra più soggetti pubblici e laddove si revvede un interesse comune anche con enti i privati.

Può avere contenuto patrimoniale ma solo ai fini del rimborso delle spese che una parte sostiene per l’altra

Sono contratti solo quegli accordi con le quali si creano modificano o estinguono rapporti giuridici patrimoniali (cioè suscettibili di essere valutati in denaro).

I contratti possono essere stipulati sia con enti pubblici che con soggetti privati, al fine di potenziare le proprie attività di ricerca e didattica, o offrire servizi di consulenza. Hanno contenuto patrimoniale

I modelli dei protocolli d’intesa/ accordi quadro, convenzioni attuative e i contratti dovranno essere negoziati con l’altro contraente. I format allegati costituiscono un modello che può ovviamente essere soggetto, su richiesta dell’altro contraente, a modifiche purché le stesse non siano in contrasto con la normativa sopracitata.

Prima della stipula è necessaria l’autorizzazione del Consiglio di dipartimento o provvedimento del direttore se si ravvisa l’urgenza.

La delibera di proposta dovrà indicare i seguenti dati:

  • l’oggetto dell’accordo, convenzione, contratto;
  • l’esatta denominazione del soggetto partner e l’indicazione del suo legale rappresentante;
  • quando il partner è un ente privato è necessario che la struttura proponente specifichi gli ambiti di interesse che accomunano il Dipartimento all’altro contraente.
  • è necessario che venga inserita apposita clausola all’interno della convenzione che prescriva il reciproco rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione, dei regolamenti e delle misure adottate da ciascuna parte in attuazione delle stesse;
  • una breve descrizione del programma di collaborazione didattica e/o scientifica che si intende realizzare;
  • la durata dell’accordo (sono vietati i rinnovi taciti);
  • le condizioni
  • il nominativo del responsabile scientifico di entrambe le parti (per il dipartimento individuabile tra i docenti o personale di cat EP);
  • l’eventuale richiesta di utilizzo del logo che in base alle disposizioni vigenti presso l’UNIPI deve “essere rigorosamente e in ogni caso sottoposto a approvazione del Rettore”, ovviamente tale utilizzo deve essere esplicitato anche all’interno dell’accordo.

 

MODULISTICA

1) Format Protocollo Intesa-Accordo quadro

2) Format Convenzione attuativa

3) Format contratto