Gestione amministrativa

Il DPCM del 9 marzo ha esteso a tutto il territorio nazionale le norme previste dal DOCM dell’8 marzo.

In particolare, al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, l’art. 1 comma 1B prevede che i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5°C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante. i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
E’ vero altresì che il virus può avere manifestazioni più blande e afebbrili per cui, nell’ottica del senso civico e del buon senso, sarebbe consigliato per coloro i quali manifestassero sintomatologia respiratoria importante (raffreddore molto produttivo e tosse insistente) di contattare il proprio medico curante.
Anche in quest’ottica, l’art. 1 comma 1E raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di congedo ordinario o di ferie. L’Ordinanza 9 del Presidente della Giunta Regionale, del 9 marzo 2020, in parte modificata o chiarita dall’Ordinanza 10 del 10 marzo prevede che, ai sensi dell’art.32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978 n.833 in materia di igiene e sanità pubblica, le seguenti misure:
A chiunque faccia ingresso in Toscana, o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni, dopo avere soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nelle regioni e province, di cui all’art.1 del DPCM dell’8 marzo 2020 (comma 1m) o a quelle che dovessero essere individuate con successivi provvedimenti di livello nazionale (tutto il territorio nazionale, come indicato nel DPCM del 9 marzo), è fatto obbligo di procedere all’isolamento fiduciario volontario dal giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza, soprattutto in presenza di sintomi, se residente o domiciliati in Toscana, al proprio MMG o PLS, altrimenti al numero unico dell’Azienda USL di riferimento (Azienda USL Toscana Centro: 055/5454777; Azienda USL Toscana Nord Ovest 050/954444; Azienda USL Toscana SUD EST 800579579), attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e dalle 20.00 alle 8.00.

Va data comunicazione scritta anche ai seguenti indirizzi:

personaledocente@adm.unipi.it

direzione@vet.unipi.it

Si ricorda che chiunque sia stato in contatto con persone positive o in quarantena deve considerarsi un soggetto a rischio e porsi in isolamento fiduciario volontario dal giorno dell’ultima esposizione, comunicando tale circostanza, soprattutto in presenza di sintomi, se residente o domiciliati in Toscana, al proprio MMG o PLS. Il DPCM del 9 marzo ha esteso a tutto il territorio nazionale le norme previste dal DOCM dell’8 marzo.
In particolare, al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, l’art. 1 comma 1B prevede che i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5°C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
Infine, ricordando che sui luoghi di lavoro è necessario mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro, si riportano le Misure igienico-sanitarie indicate nel DPCM dell’8 di marzo che ci interessano direttamente:
– lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
– evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
– evitare abbracci e strette di mano;
– mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
– igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
– non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
– coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
– non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.


Modifiche alle procedure amministrative durante l’emergenza Coronavirus

Per quanto riguarda gli acquisti:
i prebuoni degli ordini non vanno più consegnati in cartaceo presso gli uffici, ma inviati unicamente via mail all’indirizzo acquisti@vet.unipi.it
Al posto delle firme autorizzatorie del richiedente e del responsabile dei fondi, chiederemo una email di conferma. Per il richiedente basterà chiaramente la mail di invio del prebuono.
Per i DDT: i documenti originali rimarranno a coloro i quali hanno ricevuto la merce. A loro la responsabilità di detenere gli originali. Una copia scannerizzata del DDT dovrà essere inviata all’indirizzo mail acquisti@vet.unipi.it

Per quanto riguarda le missioni:

Le richieste di rimborso delle missioni dovranno essere anticipate via mail scannerizzando la documentazione.
Gli originali delle pezze d’appoggio di spesa ed il modulo di richiesta missioni potranno essere consegnate presso l’Unità competente in busta chiusa, consegnata in una apposito contenitore predisposto fuori dagli uffici. Le buste saranno ritirate nelle ore successive.

Per quanto riguarda la modulistica alla firma del Direttore:

Per i documenti come richieste di permesso gravi motivi, mediche ecc. non si consegnerà più niente a mano, ma dovremo inviare tutto scannerizzato all’indirizzo protocollo-scienzeveterinarie@unipi.it
Il Protocollo si incaricherà di stampare la richiesta, farla firmare al Direttore e rinviarla scannerizzata al richiedente.
La ratio è quella di ridurre il più possibile la circolazione del personale tra gli uffici e la produzione di materiale cartaceo. La posta elettronica ed il telefono sono i migliori mezzi per comunicare.


Procedura per richiedere il lavoro a distanza

1) Il Dipendente tecnico/amministrativo compila l’allegato 2 della lettera del DG ed il “Programma di lavoro da svolgere a distanza”;

2) Il Dipendente acquisisce (fisicamente o via email) la firma del proprio responsabile sul PROGRAMMA DI LAVORO: il Responsabile di Unità per il personale amministrativo o il Docente di riferimento per il personale tecnico;

3) PER IL SOLO PERSONALE AMMINISTRATIVO: il dipendente acquisisce sul ROGRAMMA DI LAVORO anche la firma del Responsabile Amministrativo;

4) Il dipendente tecnico/amministrativo invia all’indirizzo mail protocollo-scienzeveterinarie@unipi.it i due documenti (allegato 2 firmato personalmente e il programma firmato personalmente e dal/i propri referenti)

5) Il personale addetto al protocollo protocollerà in ingresso la vostra richiesta e porterà la documentazione alla firma del Direttore di Dipartimento.

6) Se tutto è corretto il Direttore firmerà la vostra richiesta (abbiate un attimo di pazienza in questa fase, occorreranno dei tempi fisiologici, e se il Direttore è molto preso normalmente, figuratevi in questo momento);

7) Acquisita la firma del Direttore di Dipartimento, un addetto al protocollo vi invierà in formato pdf la documentazione protocollata e con tutte le firme raccolte;

8) Il dipendente tecnico/amministrativo invierà al Direttore Generale all’indirizzo segr.dirgen@adm.unipi.it quest’ultimo pdf con tutte le firme acquisite: PER I TECNICI: propria firma, firma del Docente, firma del Direttore di Dipartimento; PER GLI AMMINISTRATIVI: propria firma, firma del Responsabile di Unità, firma del Responsabile Amministrativo, Firma del Direttore del Dipartimento.

Dal momento in cui viene spedita al DG la mail, è considerata avviata la procedura di lavoro a distanza.