missioni all’estero

Regolamenti: MissioniSpese all’estero

La missione può avere durata  max 240 giorni ed essere conferita a:

– personale a t.a (escluso il personale collocato in aspettativa)

– componenti organi accademici

– docenti dell’Ateneo (x i docenti extra Dip.SV autorizzazione del Direttore sede di appartenenza)

– titolari di assegni di ricerca – studenti dei corsi di specializzazione, dei corsi di dottorato e di perfezionamento (necessaria autorizzazione aggiuntiva del responsabile del corso)

– i soggetti che partecipano (anche a titolo gratuito) a progetti di ricerca

– studenti dei corsi di studio e di master (se inseriti in programmi di ricerca o di didattica)

– docenti di corsi o seminari svolti anche a titolo gratuito (con rapporti formalizzati)

deve essere presentata almeno tre giorni prima della partenza con allegata la motivazione della missione (lettera invito, form del corso/congresso/convegno) al fine di valutare l’interesse dell’Ateneo e la conformità ai suoi fini  (Lett. Direttore Generale del 06/11/2015 Prot.n.28).

RIMBORSO ANALITICO

Oltre alle spese di viaggio sono previste:

Spese di viaggio (art.5)

a/r    da aeroporto/stazioni/porti   alla sede di svolgimento della missione

spese di taxi per spostamenti nell’area urbana di svolgimento della missione (limite max/giorno € 25,00)

-spese di parcheggio

rimborsate in esenzione di imposta fino ad € 25,82 all’estero (fino a € 15,49/giorno in Italia) l’importo eccedente verrà assoggettato alle imposte previste dalla normativa fiscale

Spese di alloggio e di vitto (art.6)

-spese di alloggio

professori I e II fascia – strutture di I categoria

il rimanente personale  – strutture max. II categoria

-spese per vitto

professori I e II fascia – limiti previsti  nella tabella B, classe 1

il rimanente personale  – limiti previsti nella tabella B, classe 2

Altre spese rimborsabili (art. 7)

Le spese per:

  1. a) diritti di agenzia
  2. b) visti e tasse
  3. c) vaccinazioni obbligatorie
  4. d) assicurazioni sanitarie e per cancellazione viaggi

le spese di cui alle lett. A), b), c), d), vengono rimborsate in esenzione di imposta fino a € 25,82/giorno all’estero (fino a € 15,49/giorno in Italia)

  1. e) iscrizione convegni / congressi ( vedere sotto nel dettaglio)
  2. f) beni e servizi effettuati nella sede di missione (fattura cartacea intestata al Dipartimento)

Anticipazioni (art.8)

Può essere richiesta un’anticipazione:

-per rimborso analitico:        importo non superiore a quello delle spese alberghiere

-per rimborso forfetario:      importo max 90% del rimborso spese della missione.

Documentazione delle spese (art. 9)

Documenti originali delle spese sostenute:

ricevuta fiscale (intestata al soggetto) o scontrino (a seconda della tipologia della spesa) o fattura cartacea intestata al Dipartimento (completa dei dati , partita iva del DSV)

Qualora i giustificativi originali siano detenuti presso altra amministrazione deve essere fornita copia conforme all’originale con l’indicazione dell’amministrazione che detiene l’originale e dell’eventuale importo rimborsato da detta amministrazione.

Liquidazione delle spese (art. 11)

La richiesta di rimborso delle spese da liquidare deve essere presentata entro 90 gg. dal termine della missione. Per le spese sostenute in valuta estera si applica il tasso del giorno di inizio della missione.

Lavoro straordinario (art. 12)

Per esigenze di servizio e previa autorizzazione, il personale t.a può prolungare il proprio orario di lavoro durante la missione oltre la durata ordinaria. Le ore di lavoro straordinario sono dichiarate dal dipendente. Le ore di viaggio non possono essere computate come ore di lavoro straordinario ma possono andare nella maggiore presenza se autorizzate dal Direttore

Missioni non effettuate (art. 13)

In caso di missioni autorizzate e non effettuate per motivi eccezionali indipendenti dalla volontà del soggetto (debitamente documentati) è previsto il rimborso delle spese sostenute e non rimborsabili dai fornitori di servizi. Negli altri casi le spese sostenute non sono rimborsabili.

I motivi eccezionali, indipendenti dalla volontà del soggetto, sono indicati all’art.13 c.2 del Regolamento.

Controlli  (art. 14)

Ai responsabili spetta effettuare controlli periodici sull’andamento delle spese di missione informando dei risultati il Consiglio del centro di spesa.  L’Amministrazione centrale, ogni anno, a campione, effettua dei contro

RIMBORSO FORFETARIO (in alternativa al rimborso analitico e per missioni > 1 giorno)

Prevede i seguenti rimborsI:

– spese di viaggio

– una somma forfetaria determinata nella tabella C (Tabella_C.pdf)

ISCRIZIONE CONVEGNI / CONGRESSI (art.7 lett.e)

All’estero

  1. Pagamento effettuato dal Dipartimento con il seguente iter:
  • inoltro al Direttore (Unità competente) della richiesta di missione corredata dalla locandina/form del corso/convegno/congresso
  • presentazione all’Ufficio Acquisti del pre-buono

L’Ufficio Acquisti provvederà al pagamento della quota prevista (occorre presentare la documentazione con un certo anticipo in modo da permettere i controlli contabili necessari e poter rientrare nei tempi di scadenza previsti)

Il pagamento della quota di iscrizione avverrà a seguito di ricevimento della fattura (cartacea)  intestata al Dipartimento

  1. Pagamento effettuato direttamente dall’interessato

Verrà rimborsata la fattura cartacea corretta fiscalmente soltanto se riporterà i seguenti dati fiscali previsti dalle legislazione corrente (normative comunitarie ed extracomunitarie):

  • Ragione sociale del soggetto organizzatore dell’evento corredato di P. IVA (VAT)
  • Dati del Dipartimento completi di P.IVA (VAT)
  • Importo relativo all’IVA del paese organizzatore (se esente IVA deve riportare il riferimento normativo che determina l’esenzione)
  • Coordinate bancarie per il pagamento

Si ricorda che: E’ tassativamente fatto divieto il rimborso della fattura intestata al solo soggetto, pertanto la fattura dovrà necessariamente essere intestata alla struttura di appartenenza  (eventualmente potrà essere cointestata)